“Bella”: è questo il titolo della canzone dedicata alla nostra città da Dave Hogg, frontman e voce del gruppo indie Native Culture. Scozzese naturalizzato statunitense, Dave ha visitato Salerno durante gli anni dell’Università, innamorandosi subito della città e dei suoi abitanti.
Dieci anni dopo, il cantante ha convinto i compagni di band Alexander Melendez e Jeremiah George ad accompagnarlo in un secondo viaggio a Salerno, per rivivere insieme le emozioni provate in città e documentare il tutto con un album di canzoni. Per finanziare il progetto, Dave ha lanciato una campagna su Kickstarter, un’importante piattaforma web di finanziamento collettivo per progetti creativi. Nell’appello ai potenziali investitori, Dave ha scritto:
“Ero una matricola universitaria di diciassette anni la prima volta che ho posato gli occhi su Salerno, in Italia. Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato una volta uscito dalla stazione ferroviaria, in un istante pensai: «Questo è il posto cui appartengo». Non avevo idea del viaggio che stavo per intraprendere, ma ogni passo ha contribuito alla storia che spero di raccontare con questo disco. Nel corso di 8 visite in 10 anni, ho stretto amicizie che mi accompagneranno per molti anni, ho incontrato l’amore della mia vita, ho sofferto per la perdita dei miei cari e molto altro ancora. Ora, un decennio dopo, io e la mia band stiamo per compiere il più grande azzardo della nostra vita: vendere tutto ciò che abbiamo e viaggiare attraverso l’oceano fino a Salerno, alla fine di settembre.”
Il progetto di Dave ha riscosso un discreto successo e la band, in poco più di un mese, è riuscita a racimolare gli 8000 dollari necessari per sostenere le spese del viaggio. Così, alla fine di settembre, i Native Culture hanno lasciato gli USA e sono sbarcati a Salerno. Qui hanno documentato il loro soggiorno con dieci canzoni, una per ogni giorno di permanenza nel nostro Paese. Tutti i pezzi sono confluiti nell’album “Bella”, pubblicato di recente.
Scritta in inglese ed in italiano, “Bella” è la canzone che apre l’album e gli dà nome: un vero e proprio inno al nostro territorio ed alle sue bellezze, frutto del desiderio dell’artista di tornare in Italia e viverne la Dolce Vita, raccontandola attraverso parole, musica ed immagini. Il brano – pubblicato sul canale Youtube della band – è infatti accompagnato da un video realizzato con un drone che mostra Salerno dall’alto, immortalandone le bellezze architettoniche e paesaggistiche da una prospettiva inusuale.